zione, è possibile ridurre il numero di pori nella saldatura utilizzando un gas di protezione con meno CO2. Per compensare la ridotta quanti- tà di CO2, è necessario aggiungere elio alla miscela di gas. In que- sto modo è possibile mantenere un livello più elevato di tensione di saldatura, e ottenere una buona penetrazione e la stabilità dell’arco. La correlazione tra il numero di pori e la quantità di CO2 nel gas di protezione viene meno, tuttavia, una volta che il gas di protezione di- venta troppo inerte e provoca l’instabilità dell’arco. Il comportamen- to dell’arco instabile provocherà quindi un numero crescente di pori anche con meno CO2. Come si può osservare dalle radiografie, un numero notevole di pori è presente anche con un livello di CO2 molto basso (0,06%). Dunque, la causa della formazione dei pori non è più la CO2 nel gas di protezione, ma piuttosto l’instabilità dell’arco provoca- ta da questo gas di protezione quasi inerte. Per soddisfare idealmente i due requisiti di avere da un lato un arco stabile durante la saldatura, dall’altro una riduzione del quantitativo di CO2 nella protezione gasso- sa, abbiamo sviluppato una nuova miscela per saldatura MAG: CRO- NIGON® He30C.
Note
GNS 12 | Programma
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